Mi è sempre piaciuta poco la storia della formica e della cicala. Mentre l'oziosa cicala si diverte e perde tempo in cose futili, la saggia formica lavora e incarna tutte le migliori qualità: è previdente, lungimirante, assennata, cauta... (forse non proprio tutte, di certo non è generosa e altruista).
Alla fine il castigo divino punisce la sconsiderata cicala con la morte.
Prima il dovere e poi il piacere... Insomma ci possiamo concedere di dedicarci ai nostri talenti (perché è di questo che si tratta) solo dopo aver sgobbato e sempre che ce ne rimanga il tempo!
Ma forse la storia va letta diversamente. Formica e cicala più che due personaggi distinti e opposti, sono due aspetti di un'unica realtà. Due polarità presenti in ciascuno di noi e se ben equilibrate possono donarci armonia, benessere, abbondanza, piacere...
Rimescoliamo un po' le carte:
PROVVISTE CREATIVE e
NUTRIMENTO ANCHE PER L'ANIMA
Quest'estate Formica Antonietta ha riscoperto il piacere di occuparsi di economia domestica con creatività, divertendosi a preparare conserve, marmellate, sughi pronti, minestroni surgelati...
... e persino il sapone fatto in casa! Che soddisfazione!
Ecco i panetti tagliati a fette di sapone di Marsiglia e saponette alla lavanda, frutto di un meraviglioso pomeriggio trascorso con due carissime amiche a "giocare" a fare le alchimiste del sapone (per approfondire leggi il post di maghelladicasa.blogspot)...
E mentre Formica Antonietta raccoglie frutta ed erbe, gira il mestolo in fumanti pentoloni, riempie barattoli e dispensa... Vi chiederete «che combina Cicala Antonietta?»
Anche lei sta facendo scorte di cibo, un cibo molto
speciale, quello capace di nutrire l'anima e dissetare bisogni profondi.
Cicala Antonietta fa provviste per i momenti bui, riempie il serbatoio di
energia, gioia, colore, passione e
voglia di vivere!
In che modo?
Nell'unico per lei possibile.
Dando ascolto, spazio e tempo a ciò che le
dà gioia:
tuffandosi nel colore,
dipingendo, giocando,
facendo coccole alla Terra con i suoi Mandala Cangianti...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaAh Ah Ah !!!!Splendido e spiritosissimo post!!!!Condivido pienamente ciò che hai scritto: siamo formiche e cicale sposatissime , indivisibili e imprescindibili!!!!Che peccato stare così lontane: sembriamo sorelle siamesi: anche il sapone fatto in casa....ma tu sai che ho preparato la lisciva? il bianco che dà lei non lo dà nessuna candeggina al mondo! Vieni a trovarmi sul mio blog, ogni tanto, mi farà tanto piacere! Ciao!!!
RispondiEliminaCiaoooo!
RispondiEliminacomplimenti per i mandala sono davvero splendidi!!!
a prestooo
grazie Ste! i saponi invece sono un po' bruttini, ma mi danno ugualmente una grandissima soddisfazione, grazie ancora per avermi iniziata alla saponificazione!
EliminaIn effetti la favola della formica e della cicala è... umh.. così così... Io preferisco "Federico" di Leo Lionni :-)
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=FScrtGWfRZE